mapRivista - Libri
Ed. LA SCALA
mapMessa Concelebrata
Domenica ore 10:30

«Voglio abituarmi a questa colazione più monacale che mi aiuta a raggiungere i miei “appetiti” nei luoghi più nascosti, e a sradicarli via. È meglio così. Dobbiamo imparare ad affrancarci sempre più dalle necessità fisiche, dobbiamo abituare il nostro corpo a chiederci solo l'indispensabile, soprattutto per quanto riguarda il cibo, perché stiamo andando verso tempi difficili: anzi, ci siamo già.

Eppure trovo che stiamo ancora magnificamente bene. Ma è meglio abituarsi a una certa astinenza in periodi di relativa ricchezza, che esservi poi costretti in momenti di reale bisogno: quello che otteniamo spontaneamente da noi stessi ha basi più solide e durature di quello che realizziamo per forza... Dobbiamo affrancarci dalle cose materiali ed esteriori a un punto tale che lo spirito possa continuare comunque il suo cammino e il suo lavoro».

 

La citazione è tratta dal Diario (1941-1943) di Etty Hillesum (pagina 127 dell'edizione Adelphi del 1985), ragazza olandese di famiglia ebraica, morta ad Auschwitz all'età di 29 anni nel 1943.

Sul nostro Monastero

Accostandoti al monastero ed entrando nella sua chiesa, dove in certe ore del giorno è possibile assistere alla preghiera corale della comunità monastica, ti sarai forse chiesto: Chi sono i monaci? Che cosa fanno? Come vivono? Sono gli stessi monaci che vogliono offrire, assieme al loro cordiale saluto, una breve risposta ai tuoi interrogativi.

madonna della scala e ges bambino