Il ricordo del transito di san Benedetto (21 marzo 547) cade sempre nel tempo di quaresima, quasi che il Signore avesse voluto che i fedeli, durante questo tempo di penitenza, potessero volgere lo sguardo a un modello e a un intercessore.
L’oblato benedettino secolare è “il cristiano, uomo o donna, laico o chierico che, vivendo nel proprio ambiente familiare e sociale, riconosce e accoglie il dono di Dio e la sua chiamata a servirlo, secondo le potenzialità ed esigenze della consacrazione battesimale e del proprio stato; si offre a Dio con l’oblazione, ispirando il proprio cammino di fede ai valori della S. Regola e della Tradizione spirituale monastica”
(Statuto oblati benedettini secolari italiani, art. 2)